25/11/2018
Duomo Bracciano ore 11.00
Domenica 25 novembre 2018 alle ore 11.00
Il Museo dell’Opera del Duomo di Bracciano
la Parrocchia di Bracciano e l’Associazione Forum Clodii
presentano il restauro del dipinto
“Santa Caterina d’Alessandria” (sec. XVII)
Con gli interventi di:
Massimo MONDINI (Presidente della Forum Clodii)
Don PIERO RONGONI (Parroco di Bracciano)
Maria Cristina TOMASSETTI (restauratrice del dipinto)
e altre personalità
Sede dell’evento: Duomo di Bracciano, Collegiata di S. Stefano
Non vi può essere giorno migliore del 25 Novembre, consacrato a Santa Caterina d’ Alessandria, per presentare il magnifico restauro del dipinto a lei dedicato. Custodito nel Duomo di Bracciano fin dal Seicento, torna agli antichi splendori grazie al sapiente restauro della Dott. Maria Cristina Tomassetti.
Un ringraziamento va a tutti coloro che con i loro contributi volontari hanno reso possibile il salvataggio di questa opera preziosa per la nostra Comunità.
Domenica 25 Novembre siete tutti invitati a partecipare.
Santa Caterina d’ Alessandria
Secondo la tradizione Caterina, giovane cristiana nobile, bella e colta, fu martirizzata nel 305 ad Alessandria d’Egitto, centro di antiche culture e capitale della tradizione sapienziale cristiana. I testi, tardivi, con il racconto della vita e del martirio sono una Passio greca del VI-VII secolo scritta probabilmente con scopi edificanti da un chierico di Alessandria o da un monaco del Sinai, e una Conversio forse del secolo VIII. Il suo martirio si colloca all’epoca di Massenzio, o Massimino, che perseguitarono duramente i cristiani. In occasione di una grande celebrazione sacrificale agli dei voluta dall’imperatore, Caterina, rifiutandosi di aderire, avrebbe così apostrofato il sovrano: “Perché vuoi perdere questa folla con il culto degli dei? Impara a conoscere Dio, creatore del mondo e suo Figlio Gesù Cristo che con la croce ha liberato l’umanità dall’inferno”. [da Famiglia Cristiana]
La restauratrice, Dott.ssa Maria Cristina Tomassetti: restauratrice affermata con una esperienza ventennale in vari settori del restauro e della conservazione delle opere d’arte. Socia e membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Forum Clodii, nel 2017 ha completato il restauro del Battesimo di Cristo, di Carlo Maratti, un’altra preziosa opera conservata nel nostro Museo. Laureata presso l’Università della Tuscia di Viterbo in Tecnologie per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali, facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, specializzata presso l’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. Ha svolto varie attività di docenza teorico-pratica presso l’Università degli Studi della Tuscia, presso la scuola di Alta Formazione dell’ISCR, e docenza per il personale locale in Egitto, Turchia, Giordania e Sudan. Ha svolto per diversi anni l’attività di conservatrice presso la Fondazione Memmo in Roma, per la revisione conservativa delle opere in mostra in occasione di numerose esposizioni.
Nella lunga lista di restauri realizzati in un ampio arco temporale, si segnalano i restauri sui DIPINTI MURALI E SUPERFICI DECORATE in Giordania (Qusayr ‘Amra), Sudan (Gebel Barkal), Egitto (Gilf Kebir e Sohag), Turchia (Goreme e Milas), Francia (Avignone), in Italia, sta realizzando il restauro dei dipinti murali della camera centrale (IV sec. a.C.) della Tomba degli Scudi presso Tarquinia. Si segnalano inoltre i lavori presso la Basilica Superiore di Assisi, per il recupero dei danni provocati dal terremoto del 1997; i restauri in varie domus di Pompei, nelle cappelle della Chiesa di Trinità dei Monti a Roma, e in altri luoghi sacri ed aree archeologiche di Roma e d’Italia.
Tra i restauri di DIPINTI SU SUPPORTO TESSILE, si segnalano i restauri su vari dipinti conservati nella chiesa di Chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma, nel Duomo di Bracciano, presso la Chiesa di S. Bonaventura a Canale Monterano e in varie altre località Italiane. Infine tra le OPERE SU TAVOLA, MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO E STRUTTURE LIGNEE si registrano i restauri presso la Galleria Estense a Modena, presso la sala del Trono nel Palazzo del Quirinale a Roma e presso Repubblica Turca di Cipro, (Guzelyurt, Morphou), e in altre località Italiane.
|